Sicurezza Digitale

Cos'è la "Clean Desk Policy"?

Una prescrizione che richiede di pulire la scrivania.

Una prescrizione che chiede di tenere ordinata la scrivania.

Una prescrizione che richiede di non lasciare materiale sensibile incustodito sulla scrivania.

Una serie di buone pratiche, come mettere sotto chiave documenti sensibili prima di lasciare l’ufficio.

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Il programma di gestione ha l’autenticazione a due fattori. Sai di cosa si tratta?

è una protezione ulteriore alla semplice password, inserisci prima la password e poi un codice generato dal token.

è un sistema che fa perdere solo tempo.

è un sistema che autentica due volte sul programma di gestione, così se per diverso tempo non viene usato, l’accesso dura il doppio.

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Come riconoscere una email di spear phishing?

Una email di spear phishing è ingannevole da riconoscere perché è creata sulla base degli interessi o attività della vittima e sembra provenire da un interlocutore abituale. Solitamente possono contenere: un allegato, che spesso include un malware; un link da cui si scarica un malware o inserire credenziali di accesso o carte di credito; oppure il testo invita a fare un trasferimento di denaro.

Una email di spear phishing è scritta sempre in modo sgrammaticato ed impersonale.

Una email di spear phishing proviene sempre da un mittente sconosciuto. Solitamente possono contenere: un allegato, che spesso include un malware; un link da cui si scarica un malware o inserire credenziali di accesso o carte di credito; oppure il testo invita a fare un trasferimento di denaro.

Una email di sper phishing è un email pubblicitaria non gradita.

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Quali sono le principali differenze tra una email di phishing ed una email di spear phishing?

Lo spear phishing è una versione evoluta del phishing, tramite una comunicazione modellata sul destinatario della comunicazione, creata da utenti malintenzionati che hanno raccolto informazioni specifiche, per esempio tramite tecniche di ingegneria sociale, ricerche specifiche sull’individuo o sull'organizzazione da colpire.

Lo spear phishing a differenza del phishing è una email non desiderata che contiene informazioni a carattere pubblicitario ricevuta da un interlocutore abituale.

Un’email di spear phishing è una comunicazione sporadica, mentre un’email di phishing è una comunicazione pervasiva e continua.

Non c’è alcuna differenza.

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Qual è il rischio conseguente ad una email spear phishing?

Una email di spear phishing mira a rubare denaro tramite sottrazione indebita o ricatto.

Una email di spear phishing mira a sottrarre dati aziendali sensibili, procurare danni alla reputazione, fare spionaggio.

Una email di spear phishing tramite campagne di marketing pervasive induce l’individuo o l’azienda ad investire in prodotti finanziari ad alto rendimento.

Una email di spear phishing invita ad acquistare prodotti commerciali.

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Qual è il miglior comportamento da tenere nel caso si abbia il ragionevole sospetto di avere aperto un allegato o un link sospetto?

Segnalare immediatamente al proprio responsabile e referente tecnico informatico l’email ricevuta e l’azione sospetta eseguita, quindi spegnere il computer.

Non divulgare mai informazioni sensibili se non sei certo che la fonte sia legittima e abbia il titolo per ricevere tale informazione.

Inviare l’email ad un collega per verificare che anche aprendo l’allegato o il link sul suo computer c’è un comportamento anomalo.

Cliccare sul link o aprire l’allegato dallo smartphone invece che dal computer.

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Sei davanti ad una schermata che ti chiede di inserire una nuova password, quali di queste sono sicure?

qwerty1234

Password01

H3pk7@1!

Giorgio11121985

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Il supporto IT installa la nuova versione del gestionale di lavoro. Dopo aver fatto le sue configurazioni ci comunica la nostra nuova password. Per ricordarla rapidamente cosa fai?

Apro il mio password manager e la salvo tra le mie password.

Telefono al collega e chiedo di scriverla al volo da qualche parte e successivamente passerai per prenderla.

La segni su un post-it e la nascondi sotto la tastiera, è il modo migliore per ricordarla.

Chiedi al supporto di lasciare l'accesso senza password, così puoi sceglierla successivamente.

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Cosa deve avere una password per essere efficace?

Deve essere facile da ricordare.

Deve contenere almeno 8 numeri.

Deve essere lunga almeno 8 caratteri, contenere maiuscole, minuscole e caratteri speciali.

Deve essere facile da recuperare.

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Hai fatto un backup di documenti riservati su una chiavetta USB:

La porti sempre con te per maggiore sicurezza.

La lasci sempre in ufficio.

Non dovresti creare copie di backup non autorizzate.

La lasci sulla scrivania in modo da averla sempre a disposizione.

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Seleziona una o più luoghi dell’ufficio dove un malintenzionato potrebbe accedere a dati riservati:

Cestino dei rifiuti.

Quaderno appunti.

Stampante.

Chiavette USB.

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Perché è importante adottare e seguire la “Clean Desk Policy” o “Politica della scrivania pulita”?

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Conosci quale testo di legge attualmente regolamenta e tutela le persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e la libera circolazione di tali dati?

Sì è il regolamento UE 2016/679 anche noto come GDPR (General Data Protection Regulation).

Sì è il regolamento UE 2016/679 anche noto come GDPR (General Data Protection Regulation), ma non si applica alle Pubbliche Amministrazioni.

Sì è il D.Lgs 196/2003 anche noto come Codice Privacy.

Sì è il D.Lgs 196/2003 anche noto come Codice Privacy, ma non si applica alle Pubbliche Amministrazioni.

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Viene installato il nuovo gestionale in ufficio, permette di accedere ad informazioni più strutturate, senza dover andare in giro a destra e sinistra per verificare i dati di una pratica, è un bel passo avanti! Peccato che sia stato sviluppato nuovamente fuori dalla rete aziendale e che abbia bisogno di credenziali diverse da quelle del PC per utilizzarlo... Devi impostare la nuova password per usarlo, come procedi?

Quando il nuovo software ti chiede di creare la password per il tuo utente, metti la solita password che usi per il pc, per gmail e per altri servizi che usi spesso, almeno sei certo di non dimenticarla!

Al momento di creare la nuova password apri il tuo software di gestione password complesse, ne crei una nuova, e la inserisci stando attento che corrisponda a quella fornita dal software… non la ricorderai a memoria, ma sarà lì quando ne avrai bisogno!

Un’altra password? uhm... utilizzerai la tua tecnica segreta che ti permette di creare password lunghe, complicate, ma che solo tu puoi capire/ricordare. La tua codifica è infallibile, fin’ora.

"forzaroma" andrà benissimo, e siccome è la quarta volta che la cambi, aggiungi un bel 4!

Verifichi se il tuo responsabile del supporto informatico abbia delle raccomandazioni su come procedere, nell’attesa che l’applicazione venga integrata con la tua utenza locale del PC, eliminando il bisogno di un’altra password!

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Utilizzi spesso una password appositamente modificata per ricordarti sempre come accedere e non dover scrivere in giro le tue credenziali. La maggior parte della password è uguale, tra i vari siti, ma cambiano alcune lettere per differenziarla in base al sito. In ufficio devi modificare le tue credenziali e stavolta sembra che la mail sia piuttosto minacciosa, si raccomandano di non usare password che utilizzi di già, come ti comporti?

Decidi che costruirai una password nuova, diversa, che saprai ben ricordare, ma che non ha niente a che vedere con quella che usi per te.

Utilizzi la password che ti ricordi, almeno la base, e aggiungerai la giusta sequenza per ricordarti che questa è quella "di lavoro".

Decidi che è arrivato il momento di passare ad un sistema più strutturato e cerchi uno strumento di conservazione delle credenziali digitali (password manager), a cui affidare con un’unica password, tutte le altre, rendendole più complesse.

Crei delle credenziali che non utilizzano nulla delle precedenti password e visto che la mail è così minacciosa, allunghi la password trasformandola in una passphrase!

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Sei comodamente al tuo pc, controlli la posta aziendale, ad un certo punto appare la seguente e-mail "Oggetto: conferma modifica password utente". Il testo è semplice e sembra quello dell’applicazione che usi spesso, il gestionale che usi ogni giorno. C’è il tasto per procedere... cosa fai?

Segui le indicazioni e clicchi, ti si presenta un form per inserire la password attuale, e metterla nuova. Ricordi che devi cambiarla da un pò, quindi provvedi...

Apri la mail, in effetti sembra ricordarti che devi modificare la password e un pò di tempo è passato dall’ultima che ricordi, apri la mail, clicchi e modifichi la password.

Segui il link, modifichi la password aggiungendo alla fine di quella che ricordi bene, il numero del mese e dell’anno.

Apri la mail a tutto schermo, che non si sa mai, e leggi bene se la mail è inviata dall’interno dell’azienda o dall’esterno e verifichi il mittente leggendo bene l’indirizzo email, poi solo se ti torna, clicchi e vedi dove ti manda la pagina, controllando anche l’indirizzo web che si apre... in caso di ulteriori sospetti chiami anche il supporto IT...

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Ti chiama un collega e ti dice che ha smarrito le sue credenziali per accedere al programma di gestione. Cosa fai per aiutarlo?

Gli dai le tue credenziali, così risolvi il problema velocemente e lui può lavorare tranquillamente.

Gli consigli di chiamare il supporto IT per resettare i suoi accessi.

Se è disponibile il pulsante "recupera password" consigli di usarlo, arriverà la mail dove potrà cambiarla. In quel caso gli suggerisci di inserire una password semplice come il nome della figlia e la sua data di nascita.

Se è disponibile il pulsante "recupera password" gli consigli di usarlo e di cambiare la password utilizzando una password generata con il suo software di password manager.

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